domenica 26 agosto 2007

CENERENTOLA


Persino quella sfigata di Cenerentola alla fine la spunta

- Non c'è 2 senza 3, Melissa Senate -

venerdì 24 agosto 2007

IL DESTINO DELLE MORE...


Stamattina sono andata in cerca di more su per la montagna...


...adesso sono diventate 2 chili e mezzo di marmellata!

giovedì 23 agosto 2007

TI POSSO FARE UNA DOMANDA?


"Ti posso fare una domanda?" mi chiede Samuel abbassando lo sguardo.
Siamo nella sua macchina, a fari spenti, davanti a casa mia. È molto tardi, ma non ho sonno. È una settimana che io e lui ci corriamo dietro, ma la situazione non si sblocca. Ogni sillaba, ogni gesto è impregnato di una tensione che non riesco più a sopportare.
Per esempio. Adesso lui sta ostinatamente fissando il cambio automatico. Mentre io sto tentando senza successo di guardarlo negli occhi. Niente da fare.
"Certo" gli rispondo con la voce più melliflua che riesco a mettere insieme.
Non credo di averlo convinto. Perché lo vedo dibattersi sul sedile, come se scottasse. Oppure fosse pieno di spilloni acuminati. Vorrei allungare una mano sul suo braccio e sorridergli. Poi dirgli che va tutto bene, che può rilassarsi. Che non ho intenzione di morderlo. Non ancora. Non stasera. Non in macchina, davanti a casa mia.
Samuel ruota leggermente il busto verso di me. Poi si mette a stuzzicare un pacchetto di caramelle nel vano portaoggetti tra i nostri due sedili. Per un attimo mi incanto ad osservare le sue dita. Aprire e chiudere la chiusura a scatto. Quando si ferma, cerco subito i suoi occhi. Mi stava guardando, chissà da quanto. Gli confeziono un bel sorriso meccanico, ma lui resta impassibile.
"È una domanda un po' personale…" dice con l'intonazione di qualcuno che si sta scusando.
"Va bene" lo rassicuro, "chiedi pure". Ma tutto questo tira e molla mi sta esasperando. La mia voce non suona incoraggiante, ma piuttosto impaziente. Aggiungo un altro sorriso in automatico, ma tanto Samuel non mi sta più guardando.
Le sue dita hanno ricominciato ad aprire e chiudere il pacchetto di caramelle. Tic tac. Un rumore secco e ripetitivo che sembra amplificarsi tra i sedili. I miei occhi sono rapiti dal movimento del piccolo coperchio. Tic tac. Ancora qualche secondo e glielo strappo dalle mani.
Mi accorgo che il respiro mi si è fatto affannoso. Distolgo lo sguardo e cerco qualcos'altro da fissare. Magari oltre il vetro. Fuori, nel buio della notte. Sul muretto del mio vicino c'è appollaiato un gatto grigio. Non credo abbia un vero nome. Tutti lo chiamano "micio". Ha due occhi furbi, ma non è più molto agile. Lo vedo in giro da una vita. Nel mondo dei gatti, credo sia centenario o giù di lì.
Le mie riflessioni su Micio sono interrotte da Samuel che si schiarisce appena la voce. Forse è pronto per farmi la famosa domanda. Io sono pronta.
"Ma tu…" fa un grande respiro e poi conclude la frase: "…in che rapporti sei rimasta con Michele?"
I muscoli facciali mi si bloccano per la sorpresa. Ed è un bene, così riesco a dissimulare il mio disappunto.
Michele? Il mio fidanzato storico? Quello che si è fatto un braccialetto con i frammenti del mio cuore? Quello che ogni volta che lo vedo mi si piegano le ginocchia anche se non vorrei? Stiamo parlando di quel Michele lì?!
Perfetto. Immagino che anche stasera non si andrà da nessuna parte. Ce ne staremo qui, ognuno sul suo sedile. Io a parlare del mio ex e lui a fare tic tac con un pacchetto di caramelle. Se almeno me ne offrisse una…

domenica 19 agosto 2007

INVENZIONI


Cosa facevo prima di eBay? E' l'invenzione più brillante e geniale da... dal tempo in cui, chiunque sia, ha inventato i negozi

- I love shopping con mia sorella, Sophie Kinsella -

sabato 18 agosto 2007

martedì 14 agosto 2007

EDWARD


Non tutti riescono a far sembrare adorabili un pluriomicida schizofrenico, un leader razzista tatuato e un fautore dei combattimenti di galli in versione umana con un alter ego che sembra Brad Pitt con addosso una vestaglia della Victoria's Secret. D'altra parte Edward Norton non è un fusto qualunque

- Cinematerapia 2, Nancy Peske & Beverly West -

sabato 11 agosto 2007

MULTIPLE GIORGIA


...nel Bludiště, ovvero il labirinto degli specchi nel parco di Petřín a Praga.

lunedì 6 agosto 2007

PRAGUE STREET DRESSING

L'arte moderna addobba le strade, le piazze e i giardini di Praga, con statue e sculture sorprendenti e mai banali. Una vera sorpresa…
Ecco qualche esempio.

_Il monumento dedicato allo scrittore ceco Jaroslav Hašek in Prokopovo Náměstí, a due passi dal mio albergo:

_"Spring, 2007" di Gerald Schicker, in Náměstí Republiky:

_"Pig, 2004" di Jan Kadlec, in Náměstí Republiky:

_"Mushrooms, 2006" di Sylvie Fleury, in Staroměstské Náměstí:

_"Il commendatore" di Anna Chromy, posizionata all'esterno del Teatro degli Stati Generali in piazza Ovocný. Per ricordare la prima del "Don Giovanni" di Mozart, svoltasi nel teatro medesimo il 29 ottobre 1787:

_"Venus and the shoe, 2007" di Jean-Jacques Ory, davanti alla Sinagoga Spagnola nel quartiere di Josefov:

_Monumento a Franz Kafka, accanto alla Sinagoga Spagnola:

_"The dancer, 2005" di Stephan Balkenhol, in via Dlouhá:

_Memoriale alle vittime del comunismo, nel parco di Petřín. Voluto dalla Città di Praga e dalla Confederazione dei Prigionieri Politici nel 2002, progettato dagli architetti Zoeněk Hölzel e Jan Kerel e realizzato dallo scultore Olbram Zoubek:

_"Quo vadis?" di David Černy, nel giardino dell'ambasciata tedesca in Vlašská ulice:

domenica 5 agosto 2007

VECCHI LIBRI


Perchè leggere quegli autori ormai decomposti da secoli e millenni? Perchè solo i morti possono salvarci

- La ballata di SadJoe e altri racconti, David Benioff -